Corsi

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Violoncello

Il violoncello, con il suo suono caldo e avvolgente, è uno degli strumenti più affascinanti dell’orchestra.
Il corso è rivolto a bambini, ragazzi e adulti, senza limiti di età o livello di partenza.

Il percorso didattico prevede:

• impostazione corretta e tecnica di base;

• sviluppo dell’intonazione e del suono;

• lettura delle partiture e pratica musicale progressiva;

• studio di brani solistici e cameristici dal repertorio classico e moderno;

Le lezioni, personalizzate in base agli obiettivi dell’allievo, mirano a formare competenze tecniche solide e a favorire la crescita artistica e personale attraverso la musica.

Musicoterapia

Musicoterapia

“La musicoterapia è la dinamica combinazione di molte discipline attorno a due grosse aree: la musica e la terapia.” [1]

“E’ l’uso della musica e dei suoi elementi (suono, ritmo, melodia, armonia) da parte di un musicoterapeuta qualificato, con individui, gruppi, famiglie o comunità, per migliorare la qualità della vita e affrontare bisogni fisici, sociali, comunicativi, emotivi, intellettivi e spirituali.”[2]

Questo tipo di terapia utilizza l’esperienza musicale ed il suono come tramite per promuovere e supportare il benessere psico-fisico e relazionale della persona.

Non è richiesta alcuna performance, né alcuna competenza musicale di base, viene accolta qualsiasi necessità espressiva attraverso il suono ed il corpo che la  esprime.

Non ci sono camici e non vi è nulla di invasivo, il ritmo di ciascuno viene rispettato ed accolto. Ci si prende cura di sé e si affrontano dei percorsi suonando e/o cantando attivamente insieme, costruendo gli obiettivi in divenire.

Questo tipo di terapia ha efficacia su numerosi ambiti:

  • personale, sulla propria autostima;
  • relazionale, sull’espressione di sé;
  • contestuale, agisce a supporto di fragilità psicofisiche con diagnostiche specifiche.

Il primo colloquio è un incontro gratuito in cui la musicoterapeuta ascolta la persona ed i suoi bisogni. Nel caso di minori ci si interfaccia con i loro caregiver.

Si progettano quindi le prime 4 sedute che aiutano la persona a esprimere le proprie preferenze sonore e ad esplorare alcune interazioni, mentre la terapeuta ascolta, interagisce e delinea gli obiettivi opportuni al percorso che si vuole intraprendere.

Tutte le attività sono svolte secondo in modalità “attiva”, ovvero dove la persona partecipa all’atto musicale.

Non ci sono limiti di età e viene integrato l’approccio da supervisioni mirate, previo il consenso dell’utente.

Per eventuali informazioni potrete rivolgervi direttamente  alla MT Serena Lo Curzio.

 

[1] Bruscia, K. E. (1993). Definire la musicoterapia: Percorso epistemologico di una disciplina e di una professione. ISMEZ.

[2] (World Federation of Musictherapy,1996)

Teoria

Materie teoriche

solfeggio ( MV Fabiani, C. Cossu, A. Alfieri)

Il corso affianca quello di strumento e aiuta a sviluppare negli allievi il senso ritmico e la lettura.
Contenuti di base: lettura delle note sul pentagramma in tutte le chiavi -prevalentemente violino e basso -, esercitazione dell’orecchio, esercizi ritmici, solfeggio parlato, esercizi d’intonazione degli intervalli e di solfeggio cantato, funzioni tonali, teorie modali.

armonia (E. La Prova)

Contenuti di base:
analisi delle strutture e delle relazioni armoniche, sviluppo degli accordi, conduzioni delle parti, relazioni tra sistema tonale e sistema modale, uso armonico dei modi, la politonalità, l’atonalità, la dodecafonia, le tecniche seriali.

  • composizione
  • improvvisazione
  • corso Steinberg
Varie

Corso di alfabetizzazione informatica

Obiettivi:

  • acquisire le competenze di base nell’uso del pc
  • usare in modo funzionale le periferich epiù comuni e le memorie di massa (fotocamera, scanner, stampante, ecc)
  • conoscere internet per comunicare con gli altri
  • utilizzare proficuamente la posta elettronica (Outlook Express)
  • utilizzare i programmi Office più diffusi: Word, Excel, Power Point

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Varie

Fotografia

Il percorso formativo sarà dedicato in un primo momento al background visivo, teorico e tecnico dell’arte fotografica, nella seconda parte all’elaborazione di un breve reportage. Se la prima parte sarà costituita da lezioni più teoriche e tecniche frontali, la seconda sarà all’insegna del confronto e dell’elaborazione di idee e di percorsi che consentano a ciascuno dei partecipanti di intraprendere una strada personale e soggettiva per il proprio lavoro fotografico.Leggi tutto

Teatro

Spazio teatrale

L’Associazione Culturale John Coltrane organizza uno spazio dedicato al Teatro attraverso laboratori annuali aperti a TUTTI GLI APPASSIONATI. I laboratori hanno molteplici obiettivi, fra questi, quello di creare un’occasione di incontro e di gioco per mettersi alla prova, scoprire potenzialità e limiti comunicativi, superare la timidezza, fare gruppo, esprimere le proprie emozioni.TEATRO BAMBINI (5-8 anni) e TEATRO MINITEEN (9-11 anni) Basato sulla tecnica del gioco e dell’improvvisazione il corso tende a risvegliare nei giovani allievi l’immaginazione, la creatività e la fantasia. Il Teatro è inteso come momento di gioco e strumento per valorizzare le abilità e accrescere l’autostima e la motivazione. Un percorso pieno di stimolo, crescita e divertimento fra fiabe e storie raccontate attraverso i principali strumenti dell’attore: il corpo, la voce e l’immaginazione.

TEATRO TEENS (12-14 anni) e TEATRO RAGAZZI (15-18 anni) Il teatro inteso come momento di confronto e stimolo per sogni e bisogni dei ragazzi. Si affronteranno testi classici e contemporanei per sviluppare tematiche e problematiche vicine alla loro età. L’analisi del testo, la costruzione del personaggio, lo studio del corretto uso della voce e del corpo hanno come obiettivo quello di offrire le basi per affrontare una messa in scena teatrale. Ulteriore obiettivo, non meno importante è quello di “saper fare gruppo”, imparare a convivere attraverso rispetto ed armonia, contribuendo in maniera costruttiva alla crescita del gruppo. A fine anno i ragazzi si potranno confrontare e mettere alla prova in uno spettacolo o in un incontro aperto.

LET’S THEATRE Laboratorio Teatrale dedicato alla messa in scena di spettacoli in lingua inglese. Un insegnante madrelingua parteciperà alla cura del laboratorio, per coniugare divertimento ed apprendimento della lingua.

LABORATORIO JCT ADULTI (19-99 anni) Un momento di gioco e anche di riflessione, un momento in cui desideri e passioni possano trovare lo spazio ed il luogo per esprimersi.

Il laboratorio di teatro per adulti è inteso come momento in cui scoprire le proprie potenzialità espressive e creative del corpo e della voce. Superare la timidezza e scoprire i propri limiti comunicativi.

Principali attività: esercizi di improvvisazione, rudimenti di dizione e fonetica, analisi del testo, esercizi sull’uso di corpo/voce/immaginazione, recitazione. Al termine del laboratorio, gli allievi saranno in grado di gestire le proprie emozioni e come fine ultimo di affrontare il palcoscenico, portando in scena uno spettacolo di fine anno.

COMPAGNIA DELLO STRAMBOTTO

Laboratorio avanzato in cui si realizza la messa in scena di spettacoli originali creati dalla compagnia, o attraverso riscritture e adattamenti di testi esistenti.

Corsi, Musica per bambini

Musica per neonati (da 0 a 36 mesi)

E’ una metodologia che trae le sue origini dalla Music Learning Theory di Edwin Gordon e dai successivi contributi di Beth Bolton, direttore della Fondazione Early Childhood Music alla Temple University di Philadelphia.

Musica in Fasce è una metodologia che permette di arricchire le potenzialità espressive del bambino immergendolo in uno spazio sonoro, ludico, affettivo-relazionale, in cui egli può imparare a “pensare” musicalmente ed esprimersi attraverso il linguaggio musicale, con la stessa spontaneità e naturalezza con cui apprende a pensare ed esprimersi attraverso il linguaggio verbale.

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Musica per bambini

Propedeutica Musicale (per bambini da 3 a 7 anni)

PREMESSA

Il mondo dei suoni, da sempre, ha avuto un ruolo primario nella vita del bambino.
Percepire i rumori e i suoni del suo ambiente e sperimentare le possibilità della sua voce,
sono i primi approcci alla scoperta del mondo.
Il ruolo dell’educazione musicale quindi nella scuola dell’infanzia è fondamentale per aiutare il bambino a mantenere e sviluppare la creatività e perciò dargli modo di esprimersi.

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Archi

Violino

La scuola di violino si articola sinteticamente secondo i seguenti argomenti:

Approccio allo strumento: la corretta postura e la tenuta dell’arco.

  • La mano sinistra:
    – intonazione e prima posizione
    – cambiamenti di posizione
    – scale e arpeggi
    – doppie corde
  • La mano destra:
    – produzione del suono: velocità, pressione e punto di contatto dell’arco
    – colpi d’arco
  • Gli esercizi giornalieri: progettazione dello studio quotidiano
  • studi tecnici, sonate e piccoli concerti di autori del XVII e XVIII secolo
  • il violino nel contesto musicale non classico
    – musica dal mondo
    – musica leggera
    – musica jazz
  • l’improvvisazione sul violino
Fiati

Sax tenore, contralto, soprano

1° Livello
Il suono: tecnica di emissione, studio delle imboccature e della scelta delle ance, esercizi di mantenimento e intonazione, respirazione.
La diteggiatura: esercizi sulle scale maggiori e minori, sugli intervalli e arpeggi su tutta l’estensione dello strumento.
La lettura: solfeggio ed esecuzione di studi di meccanismo col metronomo.

2° Livello
Il suono: perfezionamento della capacità di scelta del proprio suono anche attraverso l’ascolto e l’imitazione degli interpreti più significativi della Storia della Musica.
La diteggiatura: trascrizione di linee melodiche e di temi importanti dal punto di vista della diteggiatura e del rilievo melodico (patterns); trasporto nelle 12 tonalità, accordi, swing.
La lettura: studi cantati e di meccanismo, studio della partitura di sezione e orchestrale nella musica commerciale.

3° livello
Lo strumento: cenni sulle tecniche di costruzione, materiali e assemblaggio degli strumenti nelle varie epoche in relazione ai vari modelli di sassofono.
L’improvvisazione: tecnica per la trascrizione degli assoli suggeriti o scelti dall’allievo; memorizzazione dei brani e delle strutture; costruzione del repertorio personale.
Armonia jazz e improvvisazione anche con l’ausilio del pianoforte ed infine, analisi degli stili sassofonistici.

Fiati

Tromba, trombone, basso tuba

Uno degli obiettivi primari del corso prevede una conoscenza approfondita di quelli che sono i principi basilari di ogni strumento a fiato, ossia la respirazione, l’impostazione e l’emissione.

In un secondo momento, si giunge poi allo studio vero e proprio che comprende tutti gli aspetti dello strumento: dallo studio del “legato”, alla base di una buona emissione, fino ad arrivare allo studio della tecnica che comprenderà tutti i vari tipi di articolazione (staccato semplice, doppio e triplo).

Per una formazione completa, l’allievo sarà indirizzato verso il repertorio più consono alla sua attitudine musicale, con la possibilità di cimentarsi nei vari stili che un musicista può incontrare nel proprio percorso: bandistico, classico e jazz.

 

 

 

 

 

Fiati

Clarinetto, flauto dolce, traverso

Il corso inizia con lo studio della respirazione, punto centrale della tecnica di qualsiasi strumento a fiato.
Contemporaneamente il primo periodo comprende la messa a punto della tecnica della formazione del suono, con esercizi specifici sviluppati con la sola imboccatura e poi con lo strumento, quindi produzione degli armonici e studi relativi.
Gli studi sviluppano progressivamente la lettura, il controllo del suono e delle dinamiche, il timbro, l’intonazione, l’articolazione, la meccanica.
Necessariamente si comprenderà lo studio di scale, arpeggi, intervalli, oltre a quello di svariati libri, anche di tipo specifico dedicati a un aspetto tecnico o metodi.
I linguaggi musicali che si affrontano sono da “customizzare” con l’allievo (jazz, classica, contemporanea, pop, fusion, funky, leggera ecc.).
Il repertorio dunque, è strettamente legato a questa scelta.
Durante il corso è possibile parallelamente studiare teoria, solfeggio e armonia. E’ bene, inoltre, che l’allievo affronti, con il maestro, anche l’aspetto del suonare “live” attraverso la partecipazione a laboratori e infine ai saggi della scuola, che costituiscono la palestra necessaria per capire ciò che significa suonare.

Basso & contrabbasso

Basso

Il corso di basso elettrico, dopo una prima fase in cui si impostano le mani e si impara ad accordare, prevede lo studio di tutte le tecniche specifiche dello strumento (pizzicato, slap, tapping, etc.), che verranno poi applicate allo studio dei brani e dei generi legati alla storia del basso elettrico (rock, soul, funk, fusion, reggae, disco, pop);
non mancheranno i focus sui grandi dello strumento quali, ad esempio giusto per citarne alcuni, Jaco Pastorius, Flea, Bernard Edwards, John Paul Jones.
Mano a mano che la perizia dell’allievo si affina, si punta a renderlo sempre più consapevole dell’importanza del suo ruolo nell’ambito di un brano, il fondamento armonico e la stabilità ritmica dipendono infatti in gran parte da lui. Andando ancora avanti negli studi comincia la ricerca di un suono originale e di un approccio creativo che sfocia anche nelle tecniche di improvvisazione e nello sviluppo del gusto melodico.
Dopo aver provato capirete che non esiste uno strumento che può darvi le stesse sensazioni straordinarie che vi regala il basso elettrico!

Basso & contrabbasso

Contrabbasso

 

  • Impostazione delle mani e tecnica di base.
  • Lettura delle note in chiave di basso.
  • Studio di scale maggiori e minori.
  • Studio delle triadi maggiori, minori, aumentate e diminuite.
  • Letture delle linee di basso di Ron Carter, Paul Chambers ecc.
  • Studio sulla costruzione del Walkin’ bass e successivamente di assoli.

 

 

 

 

 

 

Armonica, Fisarmonica & Organetto

Fisarmonica

Obiettivo delle lezioni è la conoscenza teorico-pratica della fisarmonica, partendo dalle applicazioni teoriche e musicali sullo strumento stesso, cercando in questo modo di favorire un approccio corporeo e manuale allo strumento. Una volta raggiunto questo primo obiettivo si passa alla produzione dei primi suoni per favorire lo sviluppo della coordinazione di entrambi i manali, attraverso lo studio di semplici esercizi per l’acquisizione di abilità, che permettano di progredire fino alla esecuzione di brani originali e trascrizioni per fisarmonica.

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Batteria & Percussioni

Batteria

I nostri corsi di batteria sono stati ideati per dare la possibilità agli studenti di coltivare la propria passione, sia come semplici amatori che come futuri professionisti.
La passione e l’esperienza dei nostri docenti che utilizzano, per l’insegnamento, metodi di validità universalmente riconosciuta, consente di lavorare con successo con allievi di ogni fascia d’età, con i principianti e con chi ha un livello di preparazione avanzata, partendo a seconda delle proprie esigenze, dall’approccio sino all’approfondimento della lettura, della tecnica e dello studio multi stilistico.

 

 

Batteria & Percussioni

Percussioni

Il corso individuale di multipercussioni propone un percorso didattico volto a più generi musicali e prevede l’impiego di diversi strumenti, come congas o djembe, ed anche altri di natura meno etnica.

Questo nell’ottica di una tecnica percussiva sempre più ampiamente aperta a differenti stili.

Nell’ambito degli incontri vengono svolte anche sessioni di accompagnamento guidato utilizzando basi audio, che verranno rilasciate agli allievi insieme a dispense facilmente fruibili, infatti non è necessaria la conoscenza della lettura musicale.
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Batteria & Percussioni

Batteria V-drums

Corso di Batteria V-drums Roland:

a) Ergonomia;
Posizionamento e postura generale.
Visualizzazione delle Tecniche per i pedali e per le tecniche delle bacchette. Intonazione dei tamburi.
b) Classe di lettura preliminare con sviluppo progressivo; comprende lezioni di teoria musicale, solfeggio Ritmico sincopato, coordinazione e l’analisi della ritmica.
Testi di riferimento:
Rhythmic Reading, Drumming System, Drumming System 2 e The Drummer’s Technique di Cristiano Micalizzi.
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Canto

Canto Jazz

Il corso di canto jazz, si basa sullo studio dello strumento voce, pensato e concepito come gli altri: pianoforte, chitarra, violino ecc.
Il canto è prodotto dal risultato della corretta azione dell’apparato vocale, respiratorio e fonatorio. L’intento è sapere gestire consapevolmente queste parti, in modo da poter cantare senza fatica, con la giusta intonazione, usando diverse qualità vocali secondo l’interpretazione che si vuole dare al repertorio che si andrà ad affrontare.
Il repertorio comprenderà i diversi stili del jazz, dagli standard, passando attraverso il musical americano, al blues jazzistico, allo swing americano e italiano dagli anni 20.
Si affronteranno esercizi di allenamento sulle sillabe di base per la vocalizzazione vocale e per il fraseggio swing, senza trascurare, almeno in linea generale, la conoscenza dei fondamenti dell’armonia e cioè tutti i tipi di accordi, le scale maggiori, minori, modali, pentatoniche, blues ecc.

Il canto è un’arte complessa e immensa, ma se gli dedichiamo il giusto spazio e una cosciente collocazione dentro di noi, potrà ripagarci pienamente, regalandoci un sapore e un gusto unici.
Con un po’ di buona volontà, anche i più sfiduciati, potranno godere dei vantaggi che il cantare, come espressione della nostra anima, ci può dare!

Canto

Canto Multistyle


Il corso di canto ha come obiettivo principale l’insegnamento della tecnica necessaria al corretto funzionamento dell’organo vocale, nonchè dello strumento voce, mediante esercizi di respirazione costo-diaframmatica-addominale, logopedici, hamming, di articolazione e pronuncia.

Una buona tecnica permette la padronanza dell’emissione sonora, applicabile ad ogni stile musicale, per affrontare un repertorio vasto che va dalla musica nazionale a quella internazionale.

Obbiettivo del corso multistyle, oltre all’apprendimento della tecnica vocale necessaria alla preservazione dell’organo fonatore, è quello di indirizzare verso il genere musicale e il tipo d’emissione più adatto ad ogni singolo allievo.

Canto

Canto Pop

Il corso di canto pop rivolge gran parte della sua attenzione allo studio e allo sviluppo a pieno dello “strumento voce”, senza modificarla artificiosamente ma, cercando di renderla “particolare” ed “unica” semplicemente accostandola allo stile che più si confà ad essa.

Il repertorio affrontabile, oltre a plasmarsi in modo personalizzato sui singoli allievi, permette di ripercorrere gli evergreen della musica leggera fino al pop più attuale, italiano e internazionale.

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Canto

Canto Lirico

Per gli amanti della musica lirica, la scuola mette a disposizione un percorso alternativo allo studio della musica moderna.

Anche in questo caso il programma prevede svariati obiettivi:
preparare l’allievo tecnicamente attraverso un’approfondita conoscenza dell’organo fonatore,
il controllo del sostegno e della risonanza in maschera, nonché l’acquisizione dell’agilità; fornirgli una vasta gamma di brani appartenenti ai grandi classici della musica lirica.

 

Canto

Canto Musical

Imparare ad usare correttamente la propria voce cantata è di per sé uno studio infinito ed incredibilmente stimolante.
Innanzitutto è indispensabile mettersi in contatto col proprio corpo che è il nostro strumento: imparare a respirare correttamente per lasciare che il nostro fiato sia libero di far vibrare e far espandere il suono, riconoscere i muscoli che vengono attivati durante la fonazione e fare in modo che siano di sostegno al nostro lavoro e non di ostacolo ed infine allenare l’ udito ad una maggiore percezione della nostra voce. Mettere in connessione tra loro queste abilità è fondamentale per poter portare il nostro strumento al massimo delle potenzialità.
Parallelamente si deve sviluppare una creatività musicale che ci permetta di esprimere al meglio la
nostra personalità, per rendere ogni interpretazione unica e autentica.
Lo studio del repertorio Musical Theatre richiede una tecnica vocale salda e completa poiché spazia tra generi diversi (dall’ operetta al jazz al blues al pop al rock per citarne alcuni) e quindi gli allievi verrano stimolati ad essere musicalmente e vocalmente versatili senza però perdere di vista le proprie peculiarità.
Ma lo studio di un brano da Musical non può essere affrontato solo dal punto di vista puramente tecnico: ogni brano dà voce ad un personaggio e l’ approccio espressivo non può prescindere dalla finalità teatrale del brano: ogni proposta esecutiva viene sperimentata e valutata sia a livello musicale che attoriale.
Gli allievi matureranno le proprie qualità vocali attraverso una ricerca emotiva più che prettamente estetica, si divertiranno nella scelta della chiave interpretativa dei brani dovendosi calare in parti talvolta molto diverse tra loro.

Senza categoria, Ukulele

Corso Ukulele


Strumento musicale hawaiano, frequente nell’orchestra jazz,
simile ad una piccola chitarra, con quattro corde d’acciaio che vengono pizzicate con un plettro di feltro;
ha un timbro nasale e di breve vibrazione